Master Plan Porto Riccione

Un nuovo percorso d’acqua tra Nord e Sud della città.
Il masterplan ha tra i suoi obiettivi quello di ricucire i percorsi tra il sud e il nord della città.

Il Porto di nuovo al centro della città di Riccione. Un’area completamente riorganizzata con ordinate funzioni di servizio e svago.
Un luogo non più trincerato ma in completa correlazione con il lungomare attrezzato e la spiaggia. Un parco con percorsi pedonali e telescopi visivi verso il mare. Una struttura di servizio per cittadini e diportisti. In prossimità della diga foranea un PORTO MARITTIMO con boe per ormeggio temporaneo.

ProgettoMasterplan Porto RiccioneClienteComune di RiccioneProgettistiFrancesca Nobiletti, Marco Veglia, Massimo FranchiniProgettazione2019-2020

L’estensione dei parchi cittadini attraverso un Parco Fluviale che parte dall’epicentro Porto e attraverso il fiume raggiunge il resto del sistema dei parchi cittadini, un “Fiume d’Erba” facilmente percorribile da percorsi ciclopedonali e collegato al mare. L’area compresa tra viale Tasso e il mare sarà pedonale fino ai viali Galli a nord e Pascoli a sud. In quest’area, con ampi marciapiedi e pista ciclabile, sorgeranno attività commerciali e piccolo artigianato.

Nel parcheggio di Via Verità si ipotizza un Porto Secco per ospitare le imbarcazioni, dando nuova vita all’asse fluviale, contribuendo alla sua trasformazione in “Viale d’Acqua” e creando un vero e proprio secondo porto a terra. Una risposta innovativa e qualificata alla domanda di nautica carrellabile, per sua stessa natura attrattiva nei confronti degli utenti internazionali.
Tutto il traffico stradale nell’area portuale dovrà essere completamente alleggerito, auspicando ove possibile scambi internodali attraverso la realizzazione di parcheggi nei pressi dello scambio TRC/Rio Melo.
Il progetto prevede la possibilità di realizzare due parcheggi.
In prossimità del casello autostradale è presente un’ampia area indicata nel PSC come parcheggi periferici funzionale alla riduzione della sosta nella fascia marittima. Prevediamo un PARCO SOLARE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE, che alimenti l’area e parte del quartiere, colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, il servizio Byke e Scooter Sharing e la stazione per il trasporto pubblico elettrico. La realizzazione della navigabilità del canale tangente all’area del Parco con una stazione fluviale potrebbe rappresentare in futuro un interessante progetto infrastrutturale per l’intero territorio. Il DEVIATORE lungo il fiume è un obiettivo strategico per mantenere un porto canale accessibile e sicuro all’imbocco del porto. La soluzione individuata è quella di collocarlo a ridosso della statale, in un’area la cui distanza tra il Marano e il Rio Melo sarebbe agevolata dalla presenza del Lago Arcobaleno quale collettore dell’intera opera.

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