V.G. 62 ft il primo powercat completamente Made in Italy.
Una barca in grado di arrivare in posti dove è possibile accedere solamente grazie al tender. Più stabile, più confortevole e con spazi esterni ed interni superiori ad un comune mono scafo di pari dimensioni. Su questi semplici ma importanti concetti si basa la progettazione del V.G 62 piedi, costruito dal cantiere V.G. Shipyard Yacht.
ProgettoVG 62ClienteVG YACHTCantiereVG YACHTProgettistiMarco Veglia, Roberto Prever, Pierluigi FlorisCollaboratoriEleonora MorettiLunghezza18,8 mLarghezza7 mPeso32 tonProgettazione2006Realizzazione2006/2010
Sfruttando tutte le potenzialità offerte dalla carena a catamarano, è nato un progetto unico in grado di accomunare alle prestazioni i bassi consumi e alla praticità un design originale, che esula completamente da quanto proposto sin ora dal mercato mondiale dei catamarani a motore.
Insieme al V.G. 62 nasce un nuovo cantiere: V.G. Shipyard Yacht. Il cantiere si avvale oltre che di un giovane e creativo design team, anche della collaborazione di aziende leader nella nautica italiana; immettendo così nello yachting la decennale esperienza maturata nella costruzione di navi.
L’obiettivo principale del progetto è dunque quello di raggiungere la massima qualità attraverso punti fondamentali: robustezza, performances, comfort ed eleganza. Tutti requisiti indispensabili per un moderno catamarano a motore da un’ andatura di crociera di 22 nodi.
Scafo e coperta sono realizzati con tessuti di vetro E, resina vinilestere, poliestere e mousse di PVC di differenti densità a seconda delle caratteristiche richieste dalla rigidezza complessiva del laminato.
Le finalità progettuali sono tese, sia sotto il profilo tecnico che del design, alla ricerca di un prodotto completamente nuovo, perfettamente in linea con la tradizione del gusto italiano. L’articolazione e l’armonia dei volumi esterni consentono di godere di un oggetto architettonico nuovo, mentre la carena a catamarano è frutto di esperienze fatte direttamente in vasca navale per garantire la massima prestazione e affidabilità; le murate, contenute e verticali, sono contraddistinte da un cavallino teso e caratterizzate lungo tutta la lunghezza, da finestrature in vetro stratificato, terminanti con le prese d’aria motori in acciao inox simboleggianti il logo del cantiere.
Il pozzetto è ampio e la cucina e il salone interno sono comunicanti con l’esterno grazie all’utilizzo di un’ampia porta vetrata scorrevole. I passaggi sono ovunque comodi e le vetrate interne consentono un’ottima visibilità; le plancette di poppa, basse sull,acqua, consento un accesso al mare estremamente comodo, come pure comodo ed originale è il prendisole di poppa sotto il quale trova posto il tender.
Il fly-bridge ,oltre che ad ospitare una zona dedicata espressamente ad ospiti ed armatore, dotato di cucina esterna, comunica direttamente con il ponte sottostante tramite scale esterne che fungono anche da passeggiata panoramica. La timoneria principale trova posto sul fly, ma l’imbarcazione è predisposta per poterla collocare internamente, qualora lo richieda l’armatore.
Tutti i locali sono illuminati naturalmente, grazie ad ampie vetrate a murata, sono areati tramite aria condizionata e sono forniti di numerosi comfort: dall’impianto stereo, centralizzato nella versione base, al televisore al plasma. A prua trova posto un comodo ed elegante prendisole.
Ottima è l’organizzazione degli spazi interni: le cabine, sono dotate di comodi letti singoli o matrimoniali e di locali igienici , tutti con box doccia separati.
Molte sono ancora le particolarità del progetto di questo 62 piedi: lo splendido salone centrale e la cucina, la cura dei dettagli… il lusso: discreto, come solo lo stile italiano sa dare.