MiniMo

Con il bompresso e le ali/ballast diventa una barca molto potente ed adatta alle regate d’altura e di classe. In venticinque anni di navigazioni d’altura, la mia idea di barca da crociera si è radicalmente trasformata. Molte delle soluzioni provate con successo in anni di regate oceaniche hanno cambiato le barche, ma non la loro capacità di affrontare il mare in sicurezza. Il MiniMo è quello che ho ritenuto il “minimo” per poter essere considerato un vero yacht d’altura. Anche se alcuni aspetti molto moderni , come il piano velico, possono trarre in inganno, si tratta di una barca solida, molto facile e pratica da portare, con un ponte semplice ed organizzato come quello dei moderni navigatori oceanici. La semplicità di manovra e le dimensioni contenute ne fanno una barca estremamente maneggevole, anche da parte di una sola persona o di un equipaggio ridotto. La sua grande abitabilità rende confortevole la vita a bordo per lunghi periodi, sia al caldo sia al freddo, è dunque una barca adatta per affrontare lunghi viaggi. Il MiniMo raccoglie in se moltissime delle caratteristiche di un moderno racer oceanico e molte soluzioni adottate solo da imbarcazioni da crociera molto più grandi come serbatoi in inox e motore in linea d’asse.

Vittorio Malingri